
Il parco di Villa Olmo
Como, 30 agosto 2018 - Bello per tutti il parco di Villa Olmo, riaperto nel giugno scorso dopo oltre un anno di lavori, tranne per i portatori di handicap che non possono accedervi perché con la sedia a rotelle rimangono bloccati nella ghiaia dei viali. A denunciare il problema è stato Alessandro Rapinese che ha raccolto la protesta di alcuni disabili e dei loro accompagnatori, costretti per attraversare il parco a muoversi sulle aiuole che invece non si potrebbero calpestare. «Tutta colpa del progetto di risistemazione», secondo l’assessore Marco Galli, a quando sembra in origine erano previsti due percorsi per i portatori di handicap, verso l’ingresso della villa e verso il lago, ma poi l’ampliamento delle aiuole ha portato a una revisione dell’intervento. Respinge ogni responsabilità l’ex-sindaco Mario Lucini, che difende la riqualificazione di Villa Olmo, probabilmente uno degli interventi più qualificanti del suo mandato realizzato grazie alla collaborazione con Fondazione Cariplo.
«Come è facilissimo accertare, il progetto prevedeva e prevede i percorsi del parterre ed altri percorsi per le diverse porzioni del compendio – spiega - Si può ragionare sull’eventuale possibilità di migliorarli o integrarli, ma non si può dire che non erano previsti e che nessuno ci ha pensato. Trovo tutto questo molto scorretto. Il percorso del parterre qualche mese fa era stato quasi completamente ripristinato dall’azienda che sta eseguendo i lavori. Gli eventi che hanno successivamente interessato Villa Olmo ne hanno prodotto il dissesto in più punti, creando grosse e profonde buche rendendo impraticabile il tracciato».