PA.PI.
Cronaca

Como, pattuglie interforze italo-svizzere per presidiare il Lago di Lugano

L'accordo sarà operativo il prossimo anno, ora sono partite le lezioni teoriche e pratiche

Il gruppo interforze italo svizzero

Il gruppo interforze italo svizzero

Como, 17 ottobre 2024 - L’Italia e la Svizzera svolgeranno, a partire dal 2025, pattugliamenti congiunti sui Laghi di Lugano e Maggiore, nell’ottica di potenziare i controlli frontalieri e aumentare la sicurezza delle zone confinarie.

L’intesa tecnica per mettere in campo le pattuglie navali è stata sottoscritta la scorsa estate dal Servizio interforze per la cooperazione internazionale di polizia del Ministero dell’Interno italiano e dall’omologo organismo elvetico. Ai pattugliamenti prenderanno parte, per l’Italia, le unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Como, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, mentre per la parte svizzera saranno impiegate le motovedette della Polizia cantonale ticinese. Le attività consisteranno in controlli alle imbarcazioni che navigano sui laghi dove è presente il confine di Stato, per prevenire e reprimere comportamenti illeciti. Potranno, inoltre, essere eseguiti soccorsi in caso di incidenti ed emergenze. Sono state svolte lezioni di tipo teorico in aula e pratiche a bordo degli assetti navali.