Sempre più inclusivo l’ospedale Sant’Anna che ha presentato il progetto DAMA, Disabled Advanced Medical Assistance, che prevede percorsi preferenziali, segnaletica chiara e personale formato per assistere pazienti con diverse disabilità. A ciò si aggiungono cure personalizzate con percorsi individualizzati, basati sulle esigenze specifiche di ogni paziente. A beneficiare di questa speciale assistenza saranno le persone con ritardo psicomotorio grave e deficit comunicativo dovuti a patologie genetiche congenite o perinatali, con lesioni cerebrali genetiche congenite, gravi difficoltà comunicative e d’interazione, con deficit cognitivi, con disabilità motoria generati da eventi traumatici. Su richiesta dei familiari oppure del medico di medicina generale, dello specialista o del pediatra i pazienti con problemi di disabilità fin dal loro ingresso nel Pronto soccorso potranno usufruire di un accesso personalizzato.
CronacaPercorsi preferenziali per i pazienti disabili