Per oltre un anno, ha perseguitato il suo avvocato, alternando minacce a offese. Per Gianfranco Ciuffreda, 56 anni di Cantù, ora è giunta la richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di stalking. I fatti sarebbero accaduti tra maggio 2018 e agosto 2019, quando l’imputato avrebbe iniziato a rendere impossibile la vita del professionista. Lo tempestava di telefonate con le più svariate richieste, dalla redazione di lettere al deposito di istanze, andando al di là di quello che può essere un normale rapporto tra un cliente e il suo legale. Lo offendeva imputandogli incapacità nel gestire la questione che lo riguardava, contestava le parcelle ritenute eccessive rispetto ai risultati pretesi, salvo poi passare a minacciarlo per ottenerne la restituzione, ma anche di presentare esposti all’Ordine degli Avvocati o alle forze di polizia. Una situazione che si è protratta per mesi, causando al professionista uno stato di ansia tale da doversi rivolgere al medico, oltre che timori per la sua incolumità a fronte di atteggiamenti sempre più minacciosi da parte di Ciuffreda. Così la denuncia depositata alla Procura di Como, dopo aver raccolto i riscontri delle condotte e dei fatti accaduti in quei mesi, è ora giunta alla richiesta di processo per il cinquantaseienne, che in autunno dovrà comparire davanti al giudice.
Pa.Pi.