
Non accettava la fine della loro relazione e la stava perseguitando da mesi con tutti i modi odiosi che...
Non accettava la fine della loro relazione e la stava perseguitando da mesi con tutti i modi odiosi che gli stalker utilizzano per intimidire le loro vittime. Un vero e proprio incubo quello in cui era finita una donna di 58 anni di Como, che per fortuna è finito mercoledì scorso con l’arresto del suo aggressore, un 60enne di Cermenate con il quale in passato aveva avuto una relazione, poi interrotta proprio per l’eccessiva gelosia e i comportamenti violenti di lui.
La fine della storia non era servita a placare la sua ossessione, anzi era diventato ancora più aggressivo tanto da costringere la donna, appena una decina di giorni fa, a denunciarlo per atti persecutori. L’epilogo è arrivato qualche giorno dopo, quando la donna alla guida della sua utilitaria si è accorta di essere seguita dall’uomo e spaventata si è diretta verso la stazione dei carabinieri di Lomazzo per chiedere aiuto. Arrivata nel parcheggio ha sperato che il suo aggressore desistesse, ma l’uomo si è trasformato in una furia e sceso ha iniziato a tirare pugni e calci minacciandola. Le sue urla non sono sfuggire ai militari dell’Arma che sono intervenuti bloccando lo stalker che è stato prima portato all’interno del comando carabinieri per essere identificato e poi arrestato in flagranza per atti persecutori. Gli uomini in divisa invitano sempre le vittime a denunciare, tanto che sono state create strutture protette per le donne. Ro.Ca.