REDAZIONE COMO

Pian di Spagna, vigilanza agli agenti della Provincia

Dovranno disinnescare le minacce dovute a piromani e bracconieri

Toccherà agli agenti della polizia provinciale vigilare, fino a fine anno, sulla sicurezza del Pian di Spagna l’oasi naturale più grande della provincia di Como minacciata dai bracconieri e soprattutto dai piromani il 13 marzo del 2020, in pieno lockdown, incendiarono 5 ettari di canneto. Non si tratta di una novità assoluta, gli agenti di Villa Saporiti avevano già vigilato sulla riserva negli ultimi cinque anni, ma la convenzione era scaduta il 31 dicembre scorso. Proprio la situazione eccezionale ha impedito al parco di stipulare una nuova convenzione così si è deciso di rinnovare quella esistente, almeno fino a fine anno.

Oltre alla polizia provinciale potrebbero fare la loro comparsa all’interno del parco anche telecamere e termocamere per controllare gli ingressi e dissuadere i malintenzionati. Ad avanzare la proposta è stato il WWF della Valchiavenna che in passato, insieme ad altre associazioni, ha promosso l’Osservatorio permanente del Pian di Spagna. A vigilare sulla sarà anche un mezzo anticendio, così com’era stato fatto in passato, per consentire alle squadre di pronto intervento di intervenire con maggiore rapidità. Mezzi aggiuntivi rispetto al piano antincendio varato da Regione Lombardia che ha deciso di rendere operativa la base supplementare di Cassina Rizzardi, mettendo a disposizione del Lario uno degli elicotteri dell’anticendio regionale. Ai quattro velivoli se ne possono aggiungere altri quattro con la possibilità di atterrare anche nella base della Protezione Civile di Erba.

Roberto Canali