Piante protagoniste a Orticolario. Le sorprese della fitodepurazione

Si conclude a Villa Erba la quattordicesima edizione di Orticolario, incentrata sul giardino sostenibile e le piante per la fitodepurazione. Espositori presentano soluzioni innovative per ridurre inquinanti come metalli pesanti. Premiata l'installazione di Spazio Stihl Seta.

Piante protagoniste a Orticolario. Le sorprese della fitodepurazione

Si conclude a Villa Erba la quattordicesima edizione di Orticolario, incentrata sul giardino sostenibile e le piante per la fitodepurazione. Espositori presentano soluzioni innovative per ridurre inquinanti come metalli pesanti. Premiata l'installazione di Spazio Stihl Seta.

CERNOBBIO (Como)

Si conclude oggi a Villa Erba la quattordicesima edizione di Orticolario, dedicata alla terra e alle piante per un giardino sostenibile. Sono oltre 250 gli espositori presenti nel parco secolare e nel centro espositivo con le loro creazioni dedicate alla ’terra’, intesa come ’madre’ e ’principio e la fine, e tutto’, il tema scelto per dagli organizzatori come filo conduttore dell’edizione 2024. Un focus particolare è stato dedicato alle piante per la fitodepurazione, capaci di trattenere, degradare e rimuovere dal suolo e dall’acqua sostanze inquinanti, dai composti organici agli idrocarburi, fino ai metalli pesanti. Alcune sono molto comuni, usate anche negli orti casalinghi e in giardino: il cavolo, la rapa, il girasole e il mais contribuiscono ad azzerare la presenza di cromo e nichel. Le felci assimilano zinco, selenio, piombo, cesio, cadmio e nichel, mentre i pioppi e i salici sono in grado di rintracciare ed eliminare i cosiddetti metalli duri, formati per lo più da carburi.

Decisamente straordinarie le capacità fitodepurative della canapa: è capace di assorbire i radioisotopi del cesio, lo zinco e i metalli pesanti, e, grazie alle sue radici può bonificare aree importanti in tempi ridotti. La giuria del Concorso Internazionale Spazi Creativi ha premiato con la Foglia d’oro del Lago di Como l’installazione realizzata dallo Spazio Stihl Seta - Sustainabile Environment and Textile Artwork , di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò.