Como – Ci sono i fondi e soprattutto la volontà di rimettere a nuovo il piroscafo Patria, che festeggerà il secolo di vita tornando a solcare le acque, di cui è stato per decenni il colosso incontrastato. È stato presentato ieri a Villa Gallia il progetto di recupero funzionale da parte di Navigazione Laghi e confermati i fondi, oltre 4,5 milioni di euro, per realizzare l’intervento. Adesso sarà necessario mettersi a correre per procedere all’affidamento dei lavori al più tardi entro il prossimo febbraio e procedere alla sistemazione, con l’obiettivo di essere pronti in tempo per le Olimpiadi di Milano - Cortina, anche per accontentare il ministro Salvini che l’anno scorso garantì che la la fiaccola diretta verso Bormio avrebbe navigato sul Patria attraverso il lago.
“Oggi insieme alla Provincia di Como abbiamo segnato di fatto l’avvio dei lavori che si completeranno nel giro di circa due anni, un tempo utile per far sì che cittadini e turisti possano tornare a godere del piroscafo che sarà impegnato nel trasporto di linea e su entrambi i rami del lago di Como - ha sottolineato il Gestore Governativo di Navigazione Laghi Pietro Marrapodi - Festeggeremo dunque i 100 anni del piroscafo Patria riportandolo a solcare le acque dell’intero lago di Como e restituendolo agli occhi attenti e affettuosi di tutti i cittadini”.
È toccato Nicola Oteri, responsabile del progetto, con la collaborazione del progettista della società HH-Engineering, illustrare il programma degli interventi. “Le attività che abbiamo in programma di eseguire sono frutto di una attenta valutazione eseguita appunto di concerto con Soprintendenza per i beni culturali. Si procederà con un rinnovamento sotto diversi profili. L’analisi progettuale è partita dalla necessità di un recupero funzionale, con particolare riferimento alla idoneità alla navigazione, alla sostituzione delle parti ammalorate e all’ottimizzazione funzionale del mezzo, mantenendo un approccio di valorizzazione storica dell’imbarcazione, con il recupero di decorazioni e particolari originali. Verrà indetta una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento delle varie attività, mantenendo invece in capo alle maestranze della Navigazione Lago di Como gli interventi sulle motrici”.