Dopo anni di attesa a Como entreranno in servizio 19 nuovi taxi che si aggiungeranno ai 45 oggi presenti in città portando la flotta delle auto bianche a 64. Un numero appena sufficiente per le esigenze della città che negli ultimi anni è diventata meta prediletta del turismo internazionale da parte di migliaia di turisti che da Pasqua alla fine di ottobre fanno registrare il tutto esaurito non solo negli hotel, ma anche negli appartamenti e i B&b che sono spuntati come funghi in città e sul lago. Una domanda decisamente sovradimensionata rispetto all’offerta finora a disposizione, con il risultato che negli ultimi anni a Como si è visto di tutto, abusivi compresi, nonostante i controlli da parte della Polizia municipale. Per fortuna a trovare una soluzione, si spera definitiva, ci ha pensato il sindaco Alessandro Rapinese che aveva messo la questione taxi tra i primi punti del suo programma. Al bando per l’assegnazione di 23 nuove licenze indetto l’agosto scorso sono arrivate 26 domande, ma solo 25 candidati sono stati ammessi alla prova scritta e 19 sono riusciti a superarla.
Rispetto al passato il valore di ogni licenza è stato rimodulato passando da 135mila euro a 70mila. Il bando era diviso tra una ventina di licenze assegnate ad auto normali e altre tre per veicoli allestiti per il trasporto di passeggeri con disabilità o mobilità ridotta e dotati di una pedana sollevatrice e di uno scivolo a scomparsa. I diciannove nuovi taxi inizieranno a svolgere il loro servizio fin dalle prossime settimane, in tempo per la ripresa della stagione turistica. Nel nuovo regolamento, valido per i taxi e anche per i taxiboat, è introdotta la possibilità delle seconde guide, riservata a chi è già in possesso di una licenza e potrà assumere un collaboratore per fare un altro turno, prevista anche la possibilità di farsi aiutare da un familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo).
La possibilità è riservata ai "titolari di licenza di servizio taxi, autorizzazione NCC o NCC natanti". In materia di turni al Comune è concessa la facoltà di "determinare turnazione libera in presenza di eventi particolari o eccezionali", ad esempio in occasioni di eventi o particolari flussi turistici".
Il nuovo regolamento apre al taxi sharig per corse svolte in date o fasce orarie specifiche e viene attivata quando su una medesima direttrice vengono accolti più passeggeri a bordo.
Palazzo Cernezzi potrà anche negare le ferie qualora i tassisti le richiedano contemporaneamente. Roberto Canali