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Como: bloccato in treno con 750mila franchi svizzeri in contanti. A cosa servivano?

Il passeggero è stato controllato a bordo di un convoglio in arrivo nel nostro Paese dalla Confederazione. Sequestrata metà della somma

Como: bloccato in treno con 750mila franchi svizzeri in contanti

"Ha con sé denaro in contante pari a 10mila euro o più?". Domanda di rito che si sentono rivolgere i passeggeri che vengono controllati al loro ingresso in Italia quando arrivano dalla Svizzera, qualsiasi mezzo abbiano scelto. Il quesito è stato rivolto anche al passeggero di un Eurocity che stava attraversando il confine alla stazione di Chiasso. L'uomo, "interrogato" dai funzionari delle Dogane e dai militari del gruppo Guardia di finanza Ponte Chiasso, ha risposto negativamente.

Qualcosa, però, deve aver insospettito gli operatori, che lo hanno invitato a scendere dal treno, portandolo negli uffici della Dogana per una verifica più approfondita. Al viaggiatore è stata fatta aprire la valigia che aveva con sé. Fra abiti, calzini, il beauty case e altri accessori sono spuntati 750mila franchi svizzeri cash, tutti in banconote da 1.000. 

Una somma che supera di gran lunga la soglia dei 10mila euro ma anche l'asticella dei 40mila euro in più della quota limite, considerata condizione necessaria a "sanare" subito la posizione attraverso l'oblazione immediata. Da qui la decisione di funzionari e militari di sequestrare il 50% della somma eccedente, per un importo pari a 370mila franchi. Il denaro è stato trattenuto a garanzia del pagamento della sanzione che verrà affibbiata al passegero, in conclusione degli accertamenti.