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Ponte del Passo vecchio e “malato“. Cantieri in vista con nuove idee

Sorico, il grave incidente delle settimane scorse ha evidenziato le criticità. Anas avvierà uno studio per individuare le soluzioni viabilistiche adeguate.

Il terribile schianto di un camion contro l’importante ponte

Il terribile schianto di un camion contro l’importante ponte

Dopo la riparazione, conclusa lo scorso 20 dicembre, si annunciano nuovi lavori al Ponte del Passo, uno snodo fondamentale per collegare i due rami del lago, la Valtellina e la Valchiavenna. Anas ha infatti disposto una serie di interventi di manutenzione straordinaria che serviranno a consolidare il passaggio sul Mera, realizzato 86 anni fa e costretto a fare i conti con il traffico sempre crescente.

"Si tratta di un progetto molto importante, del valore di circa 1,8 milioni di euro già finanziati, che manterrà comunque intatta l’importanza storica del ponte e la sua rilevante funzione per il tessuto socioeconomico del territorio - spiega la consigliera regionale Gigliola Spelzini - Anas ha predisposto che la cantierizzazione e lavori, di cui si stima l’avvio nell’anno in corso, saranno effettuati prevalentemente in orario notturno e con misure tali da limitare eventuali disagi, evitando chiusure totali al traffico".

Il progetto prevede nello specifico interventi di ripristino e rinforzo strutturale di ciascun elemento del ponte, il ripristino dei parapetti, la creazione di un sistema di raccolta e allontanamento delle acque ed il rifacimento della sovrastruttura stradale. Oltre a consolidare l’infrastruttura esistente Anas darà il via a uno studio per considerare soluzioni alternative, ovvero la possibilità di costruire un nuovo ponte a monte o a valle dell’esistente.

"Il Ponte del Passo - conclude l’assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi - ancor oggi è l’unico collegamento carrabile, a nord, tra le due sponde del lago di Como e con la Valtellina. Visto il carattere strategico dell’opera, Anas ha preso in esame non solo l’intervento urgente per il ripristino del ponte, ma soprattutto avvierà uno studio per individuare le soluzioni viabilistiche adeguate a realizzare una nuova connessione tra le sponde del fiume Mera".

R.C.