Porlezza (Como), 10 luglio 2024 – Tutta la famiglia si è riunita e armata con un solo obiettivo: una spedizione punitiva nel ristorante dove avevano cenato un mese prima, i cui titolari pretendevano che venisse saldato il conto. Lunedì sera verso le 18 Maurizio Perretta, 49 anni, la moglie Simona Lagrutta, 44, e la figlia Sara, 18, tutti residenti a Laino, si sono presentati dai titolari de La Giazzera di Porlezza, armati con tre bastoni, con cui li hanno aggrediti.
Il precedente che ha motivato l’incursione risale a un mese fa, quando la famiglia Peretta era andata a cena nel ristorante, tentando poi di allontanarsi senza pagare con la scusa di andare a prelevare i soldi.
Una strategia che avrebbero adottato già in precedenza, tanto che il titolare li aveva riconosciuti. Secondo quando ricostruito dai carabinieri di Porlezza, è questa la motivazione dell’aggressione nel locale davanti a diversi clienti, alcuni dei quali sono fuggiti impauriti, tranne uno che è intervenuto a difesa delle vittime, rimanendo a sua volte ferito. Perretta si sarebbe accanito contro il titolare e le due donne contro la compagna. Portati in ospedale e medicati, sono stati dimessi con una prognosi di venti di giorni per le lesioni e tumefazioni. Anche Perretta è stato medicato al Pronto soccorso, a sua volta ferito nella colluttazione.
Tutti e tre, su disposizione della Procura, sono stati portati in carcere con l’accusa di lesioni aggravate in concorso. Sono inoltre stati denunciati a piede libero per il porto in luogo pubblico dei bastoni, le minacce rivolte ai gestori del ristorante di bruciargli il locale e di ammazzarli, e la sola ragazza per il porto di un coltello che aveva in tasca.