
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto ieri mattina in Prefettura a Como con il coinvolgimento delle associazioni dei lavoratori
È precipitato da un’altezza di almeno dieci metri, in una tragica caduta che non gli ha lasciato scampo. Salvatore Minissale, capocantiere edile di 54 anni residente a Cogliate, è morto nel giorno in cui la Prefettura di Como ha firmato un importante Protocollo di Intesa per lavorare sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’uomo era al lavoro all’interno del cantiere di un edificio scolastico, la scuola media Scalabrini di via Leonardo Da Vinci a Fino Mornasco. Al momento non si sa cosa abbia causato la caduta: i carabinieri di Fino Mornasco, assieme al personale di Ats Insubria, sta lavorando per ricostruire le circostanze in cui è avvenuto l’infortunio, e verificare le condizioni di sicurezza del punto in cui si trovava l’uomo. Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118 con ambulanza e auto medica, e il medico ha anche richiesto l’intervento dell’elisoccorso, che si è alzato in volo da Como, in un estremo tentativo di poterlo rianimare e tentare un trasporto in ospedale. Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare, morto sul colpo in conseguenza dell’impatto a terra. Nel cantiere sono inoltre arrivati i vigili del fuoco di Cantù con il carro Saf da Como, adatto a intervenire in situazioni difficoltose come può essere un cantiere. Di quanto accaduto è stato informato il magistrato di turno della Procura di Como, Simona De Salvo.
Nel frattempo, ieri mattina, davanti al Prefetto di Como, erano presenti rappresentanti di Provincia di Como, Vigili del Fuoco, Camera di Commercio di Como-Lecco, Ispettorato del Lavoro Como-Lecco-Sondrio, Inail, Inps, Ufficio Scolastico Provinciale, Ats Insubria, Asst Lariana, sindacati e associazioni di categoria di ogni settore. Hanno sottoscritto un importante documento che prevede la promozione di iniziative di sensibilizzazione sul tema degli infortuni sul lavoro, aumento della cultura della sicurezza tra datori di lavoro e lavoratori, strumenti operativi che meglio consentano di leggere, conoscere e trovare soluzioni alle situazioni di rischio di infortuni e malattie professionali. Ma anche iniziative di informazione, di sensibilizzazione e di prima formazione sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro rivolte agli studenti di ogni ordine e grado, con particolare riguardo alle scuole secondarie, per promuovere la cultura della sicurezza prima dell’ingresso nel mondo del lavoro.