ROBERTO CANALI
Cronaca

Progetti “emblematici“ per il Comasco. Pioggia di fondi da Fondazione Cariplo

Tre milioni di euro a Cantù per il Mome, Museo del mobile e merletto .

Tre milioni di euro a Cantù per il Mome, Museo del mobile e merletto .

Tre milioni di euro a Cantù per il Mome, Museo del mobile e merletto .

COMOOtto milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia che si trasformeranno in progetti di pregio per il territorio, anzi "Emblematici". Beneficiari l’associazione Cometa di Como alla quale sono stati assegnati tre milioni di euro per l’ampliamento della Scuola Oliver Twist che si rivolge prevalentemente a giovani in situazione di fragilità, neet, migranti, rifugiati e persone con disabilità. L’intervento prevede la realizzazione di nuovi laboratori, aule, spazi polifunzionali e alloggi per l’autonomia. Altri tre milioni di euro sono stati dati a Cantù per il progetto Mome, ovvero il Museo del Mobile e del Merletto, destinati alla valorizzazione dell’ex chiesa di Sant’Ambrogio, Villa Calvi, due nuovi padiglioni nel parco affacciato su via Roma e le due sedi Enaip. Un milione di euro è andato a Brunate per la creazione di un percorso turistico-culturale su Alessandro Volta e un altro milione a Olgiate Comasco per la costruzione dell’oratorio San Giovanni Bosco della parrocchia SS. Ippolito e Cassiano.

"Il territorio di Como è stato tra i primi a inaugurare un nuovo corso nello sviluppo dei progetti emblematici - spiega Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo - L’obiettivo è di concentrare risorse su iniziative condivise, che sappiano generare un salto di qualità nella vita della comunità locale e che tengano conto di tutto il territorio della provincia. È un processo di maturazione e di crescita per tutti. Fondazione Cariplo ha molti altri strumenti per sostenere iniziative a livello locale. Invito i comaschi a continuare a essere propositivi".

A fronte dei cinque milioni messi a disposizione dalla fondazione Regione Lombardia ne ha aggiunti altri tre. "Questi progetti sono frutto della fattiva e pragmatica collaborazione tra tutti gli enti e i soggetti coinvolti, con l’obiettivo d’interventi realmente significativi e che soddisfino le esigenze dei cittadini - sottolinea il valtellinese Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, risorse idriche e montagna di Regione Lombardia - cogliendo l’opportunità di favorire lo sviluppo sostenibile territoriale e migliorare la qualità della vita delle comunità locali".

Roberto Canali