
Verranno rimesse a nuovo grazie a un tesoretto di tre milioni di euro le strade montane della provincia di Como, al centro di un intervento di messa in sicurezza approvato in questi giorni da Villa Saporiti. "L’estesa rete stradale provinciale presenta numerose criticità dal punto di vista viabilistico dovute alla morfologia del territorio – spiega il presidente, Fiorenzo Bongiasca - L’esigenza di migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione stradale rende necessarie continue manutenzioni, per questo abbiamo varato un progetto che prevede lavori di miglioramento e interventi straordinari di messa in sicurezza delle strade di montagna della zona dell’Alto Lago".
I lavori riguarderanno la Sp1 nel tratto tra Montemezzo, Trezzone e Vercana, la Sp4 tra Gavedona ed Uniti e Peglio, la Sp5 tra Dongo, Stazzona e Gravedona, la 14 tra Claino con Osteno e Laino, la Sp15 a Centro Valle Intelvi. Interventi sono previsti anche nell’area del Triangolo Lariano dove tra le strade da sistemare ci sono la Sp44 tra Nesso, Veleso, Zelbio, Sormano, Rezzago e Asso, la Sp40 tra Canzo e Castelmarte, la Sp41 tra Asso, Lasnigo, Barni, Magreglio e Bellagio, la Sp43 a Faggeto Lario e la 42 tra Castelmarte e Proserpio. Gli interventi di messa in sicurezza, elaborati dall’ufficio tecnico di Villa Saporiti, prevedono la demolizione dei parapetti esistenti che saranno sostituiti con nuovi dispositivi ad alto contenimento e l’allargamento della piattaforma stradale, che sarà ampliata ove possibile fino alla larghezza di 5 metri e mezzo. I nuovi guardrail di acciaio zincato avranno una superficie più ampia per assorbire meglio gli urti da parte di auto e camion e in alcuni tratti particolarmente pericolosi saranno dotate di barriere e reti di protezione per i motociclisti. Gli interventi sono già finanziati e nelle prossime settimane si provvederà all’asta per assegnare i lavori che potrebbero iniziare già a partire dalla primavera prossima.
Roberto Canali