
Il pick-up ha sbandato e ha invaso la corsia opposta colpendo la prima auto. Ormai fuori controllo ha impattato con l’altra provocando la tragedia.
Il pick up Ford Ranger guidato da Andrea Valsecchi ha sbandato, invaso la corsia opposta mentre guidava verso Erba. Ha urtato la fiancata della Opel Corsa che procedeva verso di lui, con a bordo tre persone, per poi sbattere a forte velocità contro la Volkswagen Golf guidata da Ivan Mezzera di Bellano, che stava per compiere 44 anni, con a fianco Mattia Mazzina, 42 anni di Colico, uccidendoli sul colpo. L’impatto è stato dilaniante, l’auto completamente distrutta e ridotta a uno scheletro senza forma, nel quale si è salvato solo l’amico che si trovava sul sedile posteriore, un trentenne di Cino, portato in ospedale con un braccio rotto. Questa sarebbe la prima indicativa ricostruzione svolta dai carabinieri del Radiomobile di Como, intervenuti sabato notte nel tragico incidente avvenuto all’interno della galleria di Pusiano alle 2.13.
Per avere certezza di questa sequenza, i militari hanno acquisito le telecamere presenti su quel tratto stradale, perfettamente rettilineo, che potrebbero aver ripreso tutto, integrando i rilievi e le testimonianze. Il magistrato di turno della Procura di Como, Antonio Nalesso, che coordinale indagini, ha disposto il sequestro delle tre auto coinvolte nell’incidente, così come delle salme delle due vittime, in attesa di affidare a breve l’incarico per l’autopsia. A questo si aggiungeranno gli esiti degli altri accertamenti disposti nell’immediatezza, tra cui la ricostruzione delle velocità a cui procedevano i tre veicoli, per avere un quadro il più esaustivo possibile di quanto accaduto, ma anche dei motivi che hanno causato la perdita di controllo del pick up. Nel frattempo l’enormità di questa tragedia ha scatenato una quantità di reazioni di dolore e di cordoglio a Bellano e Colico, dove le due vittime erano molto conosciute. Mattia Mazzina, il passeggero della Golf, imprenditore nell’azienda di famiglia che si occupa di impianti di riscaldamento, lascia due figli piccoli, mentre Ivan Mazzera era un tecnico specializzato dipendente di una azienda di Dervio. Tra i tanti commenti, anche quelli dei due sindaci.
"La notizia della morte di Ivan – ha detto il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi - ha sconvolto tutta la nostra comunità, tremila persone che praticamente si sconoscono tutte. Ivan aveva due anni in meno di me, era un ragazzo sempre solare e sorridente, appassionato di sport e di escursioni in montagna. Di fronte a tragedie come questa non è facile trovare le parole. Ora è il momento del dolore, ci stringiamo intorno ai genitori, persone davvero buone, ai quali esprimo le più sincere condoglianze a nome della cittadinanza". Anche a Colico, il sindaco Monica Gilardi ha parlato di "grande dolore": "Quando si viene a conoscenza di tragedie simili si rimane sconvolti, ancora di più quando a essere colpita è la tua comunità. Io non conoscevo direttamente Mattia, ma conosco la famiglia Mazzina, molto stimata in paese. In questo momento di dolore esprimo a loro le condoglianze, la tristezza e la vicinanza di tutta la comunità colichese".