
L’incidente costato la vita ad Alexandr Nahmias, 22 anni di Como, all’alba del 24 marzo dello scorso anno, non...
L’incidente costato la vita ad Alexandr Nahmias, 22 anni di Como, all’alba del 24 marzo dello scorso anno, non fu colpa della conducente dell’auto contro cui si scontrò la moto guidata dal ragazzo. Accogliendo la richiesta del sostituto procuratore di Como Simona De Salvo, il Gup Walter Lietti ha archiviato l’accusa di omicidio stradale nei confronti della trentenne di Faggeto Lario, che era alla guida della una Seat Ibiza che alle 4.40 si era scontrata frontalmente con lo scooter Kymco guidato dalla vittima.
L’incidente, nel quale Nahmias era morto sul colpo, era avvenuto a Torno in via Poggi, a ridosso di una leggera curva. "Si può ritenere ragionevolmente accertato – dice il giudice – che il sinistro possa essere stato causato unicamente dalla condotta colposa della vittima, che, circolando in contromano con il proprio motociclo, era andato a scontrarsi frontalmente con l’auto".
La ragazza, difesa dall’avvocato Pasquale Saggiomo, era stata trovata alla guida con un tasso alcolemico di 1.50, per il quale ora dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza. Ma tale aspetto, non è stato ritenuto determinante.