Per andare a fare la rapina, ha indossato un paio di scarpe rosso fluorescente. Che lo hanno tradito, perché più che la sua faccia, la vittima aveva memorizzato esattamente quelle scarpe. Così Francesco Ghizzoni, 19 anni di Seregno, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Mariano Comense, che lo hanno facilmente identificato. Mercoledì sera è arrivata una chiamata di soccorso al 112, da parte di una donna di 52 anni, residente in zona, che poco prima aveva prelevato denaro contante da uno sportello bancomat di piazza Roma, a Mariano Comense. Non appena l’apparecchio le ha erogato i soldi, è stata avvicinata da un giovane che, puntandole contro un coltello con lama ricurva e appuntita, le ha intimato di consegnare il denaro appena ritirato. Circa 150 euro, con i quali il rapinatore e scappato in direzione della stazione ferroviaria.
La donna ha subito chiamato i carabinieri, raccontando cosa le era appena accaduto e fornendo una descrizione di chi l’aveva aggredita e minacciata: non solo quello che ricordava del suo aspetto, ma anche l’abbigliamento. Soprattutto, le erano rimaste impresse quelle scarpe sportive sgargianti, di un colore rosso acceso. Così i carabinieri sono immediatamente partiti con le indagini, e con le ricerche di una persona che avesse quelle caratteristiche, sperando che si trovasse ancora in zona. Poco dopo Ghizzoni è stato visto da una pattuglia mentre usciva da un supermercato della zona, dove aveva iniziato a spendere il bottino, circa 5 euro. Ma addosso aveva ancora il resto del denaro rapinato alla donna. Dopo il riconoscimento da parte della vittima il diciannovenne è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata, e portato al Bassone in attesa dell’interrogatorio da parte del giudice, che avverrà in videocollegamento nelle prossime ore.
Pa.Pi.