Drezzo (Como), 21 dicembre 2024 - La Polizia Cantonale svizzera e l'Ufficio federale della dogana hanno arrestato quattro persone accusate di far parte di una banda di rapinatori sospettata di aver messo a segno due colpi ai danni di distributori di carburante del Canton Ticino. In manette sono finiti una 60enne, un 42enne, un 33enne e un 31enne cittadini ecuadoriani residenti in Italia.
L’indagine
Grazie agli accertamenti d'inchiesta effettuati e all'apposito dispositivo di controllo coordinato dalla Polizia Cantonale, i quattro sono stati fermati in entrata in Svizzera dal valico di Novazzano Marcetto. La perquisizione della loro vettura ha permesso di rinvenire un'arma. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di rapina, atti preparatori di rapina, infrazione alla Legge federale sulle armi, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, falsità in certificati, guida senza autorizzazione e abuso delle targhe.
A Seseglio
Sono finiti in manette anche due cittadini cileni di 45 e 46 anni fermati a Seseglio, frazione di Chiasso, nell'ambito di un posto di controllo da parte di agenti della Polizia Cantonale mentre viaggiavano a bordo di un'auto con targhe italiane. La perquisizione personale e del veicolo ha permesso di rinvenire strumenti da scasso e diversa refurtiva tra cui dei gioielli provenienti da un furto effettuato poco prima nel Luganese.
I reati contestati
Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio e infrazione alla Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire l'eventuale responsabilità degli arrestati in altri furti registrati nelle ultime settimane.