
Lavoratori senza impiego: è protesta
Como - A un anno dall’inizio della crisi sanitaria sono aumentate anche in provincia di Como le richieste di reddito di cittadinanza, salite a 1.272 nei primi due mesi del 2021 contro le 4.889 registrate nel corso del 2020. Secondo i dati dell’Osservatorio Inps l’importo medio mensile del reddito di cittadinanza per nucleo familiare nella nostra provincia è stato, nel mese di febbraio 2021, di 526,33 euro, quello della pensione di cittadinanza di 247,28 euro. In Lombardia nel 2020 i nuclei familiari che avevano richiesto il reddito o la pensione di cittadinanza erano stati 146.156.
Nei primi due mesi di quest’anno le richieste sono state 37.274, una media di oltre 18mila nuclei familiari al mese a fronte dei circa 12mila dell’anno scorso. Per quanto riguarda il reddito di emergenza nel Comasco i numeri di chi ha percepito i sussidi sono calati nel corso del 2020. Hanno percepito il reddito di emergenza, nel primo periodo del 2020, 991 nuclei familiari per un totale di 2.333 persone coinvolte con un importo medio mensile di 540,43 euro. Nel secondo periodo, le famiglie che hanno usufruito degli aiuti sono state 668 a fronte di 1551 persone assistite con un assegno medio mensile di 535,87 euro. Numeri che scendono nell’ultimo periodo del 2020 a 367 nuclei con 801 persone coinvolte e un importo medio mensile di 527,15 euro.
Fanalino di coda in Lombardia per le richieste di reddito e pensione di cittadinanza è la provincia di Sondrio che nel 2019 ha totalizzato 1.754 domande, scese a 1.309 nel 2020 e ferme a quota 311 a inizio 2021. A Lecco le domande registrate sono state 3.449 nel 2019, 2.396 nel 2020 e 613 a inizio 2021. In totale in provincia di Sondrio sono 683 i nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza, pari a 1.390 persone assistite, con un assegno medio mensile di 503 euro, mentre vengono aiutate con la pensione di cittadinanza 118 persone (262 euro). A Lecco percepiscono il reddito di cittadinanza 1.999 persone.