Pensato per impedire a romeni e albanesi ormai da anni residenti in Italia di poter continuare a circolare con le loro auto immatricolate all’estero, spesso neppure assicurate, il Decreto Sicurezza voluto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini rischiava di costare caro agli abitanti di Campione d’Italia, fuori legge perché proprietari di automezzi con targa svizzera pur essendo cittadini italiani. Per fortuna a risolvere il loro problema insieme a quello di tanti frontalieri ci ha pensato il senatore del Pd, Alessandro Alfieri, con un emendamento al Decreto Semplificazione. "Abbiamo finalmente risolto – spiega - niente più blocchi ai mezzi con targa straniera guidati dai frontalieri italiani che lavorano in Svizzera, Francia, Austria, Slovenia, Principato di Monaco e San Marino. Stessa soluzione anche per i residenti di Campione d’Italia che già hanno subito i disagi dovuti all’unione doganale. Adesso subito al lavoro per con le autorità elvetiche per allineare e integrare le normative. I decreti Salvini hanno creato difficoltà ai territori e alle economie di frontiera piano piano e con costanza stiamo cercando ora di aiutarli a ripartire". Ringrazia l’Associazione operatori economici dell’ex clave. "Questo provvedimento è un segnale di speranza per la soluzione delle tante questioni campionesi ancora sul tavolo, a cominciare dal Casinò, che è l’argomento più spinoso", sottolinea il presidente, Massimo D’Amico.
CronacaRestano le targhe straniere