PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, revenge porn e stalking: autista finisce alla sbarra

Dopo la fine della relazione minaccia e diffonde foto intime di una ex conosciuta sul web

Revenge porn, una piaga in crescita

Como, 14 settembre 2020 - Per settimane, mentre la loro relazione andava a gonfie vele, la fiducia tra di loro era stata totale, al punto che lei gli aveva inviato immagini e video a sfondo erotico, che realizzava appositamente per lui. Ma quando la donna, una 45enne comasca, ha deciso di mettere fine alla relazione, l'uomo, un autista di 41 anni domiciliato nel Varesotto, ha iniziato a minacciarla di inviare quel materiale ad amici e persone a lei vicine. Promessa che ha mantenuto.

Ora, in seguito alla denuncia presentata dalla vittima, per il 41enne è stato chiesto il rinvio a giudizio, con le accuse di revenge porn e stalking. La conoscenza tra i due era avvenuta mesi fa, su Facebook. Si erano frequentati, avevano avuto una breve relazione, poi lei aveva cercato di prendere le distanze, scatenando l’ira dell’uomo. A marzo scorso l’aveva minacciata di divulgare il materiale in suo possesso, cosa che aveva poi fatto tra il 29 e 30 marzo, quando tre conoscenti della vittima avevano ricevuto foto e video.

Successivamente l’aveva nuovamente minacciata, mandandole messaggi il cui contenuto era sempre più aggressivo. La donna non rispondeva più e nel frattempo consegnava tutto ai carabinieri: "ti faccio fare una morte lenta", le prometteva, "ti riempio di benzina e ti darò fuoco… sei una donna morta, sarò il tuo incubo peggiore". Sulla base degli esposti, delle testimonianze e della trascrizione dei messaggi, il sostituto procuratore di Como Massimo Astori ha chiesto il processo per il 41enne, configurando gli atti persecutori e il revenge porn, condotta prevista dal Codice Rosso, la legge entrata in vigore lo scorso anno che punisce la divulgazione senza consenso di materiali sessualmente espliciti.