ROBERTO CANALI
Cronaca

I rimborsi mancati di Areu: per le associazioni un buco da 2,5 milioni

Orsenigo: “Pasticcio burocratico che in Regione non riescono a risolvere”. Un problema comune anche ad altre province, in totale sono 24 milioni

In base al sistema di erogazione dei rimborsi il saldo viene riconosciuto solo dopo una dettagliata rendicontazione

In base al sistema di erogazione dei rimborsi il saldo viene riconosciuto solo dopo una dettagliata rendicontazione

Como – Sono ancora in attesa di 2,5 milioni di euro di rimborsi da parte della Regione e di Areu, l’Azienda regionale di emergenza e urgenza, le associazioni di pronto soccorso della provincia di Como. Un problema comune anche ad altre province, in totale sono 24 milioni di euro quelli che mancano all’appello, con il risultato che di questo passo rischiano di questo passo rischiano di andare di mezzo i servizi.

“In base ai dati aggiornati dal 2021 al primo semestre del 2024 il debito di Regione Lombardia e Areu nei confronti delle associazioni di volontariato affidatarie del servizio di soccorso e trasporto sanitario di emergenza-urgenza si attesta sui 24 milioni di euro di rimborsi non erogati. Una cifra esorbitante e non più giustificabile. Di questi, ben 2,5 milioni sono riferibili alle associazioni comasche - spiega il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo - Una situazione che si sta protraendo ormai da anni e il motivo è sempre lo stesso: un pasticcio burocratico che a quanto pare in regione non riescono a risolvere, continuando piuttosto a scaricare la responsabilità su chi fornisce un servizio preziosissimo”.

In base al sistema di erogazione dei rimborsi, previsto dalla convenzione con Areu, a fronte di un acconto del 90% delle spese il saldo viene riconosciuto solo dopo una dettagliata rendicontazione. Il problema riguarda proprio questo 10%. “In attesa della rendicontazione si parla di ‘saldo teorico’ e quando invece la rendicontazione è stata presentata si parla di ‘credito effettivo’ – prosegue Orsenigo – dai dati ottenuti, emerge che il credito effettivo è pari a circa 900mila euro, mentre il saldo teorico erogabile è pari a 2,5 milioni di euro, con una discrepanza evidente rispetto ai crediti effettivi già verificati”.

Il teorico però può essere erogato solo una volta che le rendicontazioni degli anni precedenti siano state interamente verificate e, a oggi, risultano ancora in fase di verifica documentazioni relative al 2021, bloccando di fatto il processo di rendicontazione per gli anni successivi. “Areu, in una recente nota, ha confermato che il ritardo è spesso causato dalla difficoltà delle associazioni nel predisporre e integrare la documentazione richiesta in tempi rapidi, ma questa lentezza burocratica ha un impatto pesantissimo sui bilanci delle associazioni, che operano su base volontaria e garantiscono un servizio cruciale per la comunità”.