
Il ladro è stato arrestato dalla polizia (foto di repertorio)
Como – Ha rubato un sacco da un’auto parcheggiata e, pochi minuti dopo, è entrato nel bar chiedendo al titolare di tenerglielo da parte. Peccato che l’auto fosse proprio quella del barista. È accaduto a Como, dove un uomo di 37 anni, originario di Tavernerio e senza fissa dimora, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato anche denunciato per oltraggio e per possesso di arnesi da scasso. A far scattare l’intervento è stata la segnalazione del barista stesso, che aveva scoperto il furto all’interno della propria auto e riconosciuto nel sacco affidatogli dallo sconosciuto proprio la refurtiva.
Il 37enne si era presentato al bancone con un sacco blu e, con tono apparentemente amichevole, aveva chiesto di poterlo lasciare lì “per qualche ora”. Il titolare, insospettito, ha controllato la propria vettura e ha avvertito le forze dell’ordine. Gli agenti hanno atteso il ritorno del sospetto e lo hanno fermato. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha reagito con insulti, spintoni e calci, rendendo necessario il trasporto in questura.
Durante la perquisizione, nello zaino sono stati trovati un coltello con lama da sette centimetri, diversi attrezzi da scasso, dispositivi elettronici e carte di credito intestate a terzi, tutti risultati rubati da altre auto in sosta. L’uomo è stato trattenuto in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Resta da chiarire se avesse agito sotto l’effetto di sostanze o nella più totale incoscienza. Di certo, a incastrarlo è stata la vittima stessa.