La fretta di rientrare a casa nonostante avesse dimenticato le chiavi è costata molto cara a un anziano rimasto infilzato sull’inferriata della recinzione della sua abitazione. Era l’ora di pranzo quando l’uomo, 84 anni, si è arrampicato sul muretto del cancello d’ingresso e ha cercato di scavalcare senza prestare la dovuta attenzione alle punte di metallo sulla sommità dell’inferriata: quando ormai aveva già messo una gamba dall’altra parte è stato vinto dalla fatica ed è scivolato finendo infilzato.
Per fortuna le sue urla sono state sentite dai vicini dell’uomo che hanno immediatamente allertato di soccorsi, ma ci sono voluti diversi minuti alla squadra dei vigili del fuoco partita dal distaccamento di Canzo per riuscire a salire fino al Pian Rancio. Arrivati sul posto i soccorritori hanno dovuto tagliare l’inferriata prima di poter liberare l’anziano che è stato affidato alle cure del personale medico che ha estratto il ferro acuminato. Sotto choc e molto provato, anche per l’ingente perdita di sangue, l’uomo è stato portato all’ospedale “Alessandro Manzoni“ di Lecco dove è stato ricoverato. L’ottantaquattrenne non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.
Roberto Canali