Brescia
"L’estate di militanza del Pd si trasforma in un autunno d’impegno". Così la segretaria dem Elly Schlein ha indicato la strada dei prossimi mesi, nel corso di ‘Crea! L’Italia che faremo’, la due giorni promossa dall’area neoulivista del Pd, in corso a Iseo ieri e oggi. A tener le fila della giornata, Anna Ascani, deputata Pd e vicepresidente della Camera dei Deputati, e Marco Meloni, senatore, tra i promotori dell’iniziativa. Salario minimo, sanità pubblica, imprese, ma anche critiche al Governo per la gestione di immigrazione e questioni sociali sono stati alcuni dei temi toccati affrontati, in collegamento, sia da Schlein che da Stefano Bonaccini. Per Schlein "tutte le culture politiche che hanno contribuito a fondare la nostra storia possono su questi temi dare il contributo". Su sanità, salari, potere d’acquisto, misure per la trasformazione digitale delle imprese "siamo pronti a scendere in piazza insieme alle altre forze di opposizione , in una grande mobilitazione, per segnalare le priorità che questo Governo sta trascurando". L’immigrazione? "Il Governo scarica la responsabilità della prima accoglienza sui sindaci. Una crudeltà i 5 mila euro chiesti per evitare di esser chiusi in un centro (cpr, ndr). Un governo che è forte coi deboli e deboli coi forti". Di imprese, costo del lavoro, redditi del personale sanitario, intelligenza artificiale ha parlato Bonaccini. "Dobbiamo mettere idee, proposte, contributi per un Pd che non sia mai populista ma più popolare, più nei luoghi dove le persone lavorano, studiano". Sull’Europa è intervenuto Romano Prodi, evidenziando come il vecchio continente conti ormai poco nella politica internazionale. F.P.