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Scuole da chiudere. Rapinese va avanti: "Rispetto le norme"

Como, d’accordo con il sindaco anche il provveditore Bonelli

L’ingresso della primaria Nazario Sauro uno degli otto istituti che saranno chiusi

L’ingresso della primaria Nazario Sauro uno degli otto istituti che saranno chiusi

Non ha cambiato idea Alessandro Rapinese che ieri in Regione, di fronte alla Commissione IV che si occupa di istruzione, ha presentato il suo piano di razionalizzazione che prevede la chiusura di otto scuole nonostante l’opposizione di genitori e insegnanti. "Negli ultimi anni in Italia sono state sbarrate le porte di oltre 2.600 scuole, per la fascia infanzia, a Como zero - ha spiegato Rapinese - Stiamo parlando di otto scuole, ma due appartengono già al passato e la loro chiusura è già stata autorizzata da Regione Lombardia, una delle due la Don Milani è già stata trasferita in via Mugnano, e quella di Ponte Chiasso, quindi le scuole sono sei. Abbiamo stanziato 20 milioni di euro per sistemare gli istituti nella nostra città". Il primo cittadino ha proseguito spiegando che non tutte le chiusure sono contestate, "la scuola dell’infanzia di via Varesina e quella di di Prestino dovrebbero avere il parere favorevole del consiglio d’istituto". Il problema sorge con la Carluccio e la Nazario Sauro, ma anche in questo caso il sindaco, leggendo la relazione del responsabile della sicurezza ha evidenziato "segnalazioni fessurazioni negli ambienti, le prese non a norma, porte e finestre che non si aprono" e la giustificazione che agli istituti sono finiti fondi del Pnrr non sarebbe dirimente perché le scuole non ne avevano diritto non essendo in regola con l’agilità e le norme antincendio.

"Il piano come è stato illustrato dal sindaco è di competenza dell’ente locale, non c’è ne decremento ne incremento di organico - ha commentato il provveditore di Como, Giuseppe Bonelli - Per noi il parere è favorevole, non tanto nel merito, ma nella forma. Non interpella le nostre competenze dirette". Il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo, promotore dell’incontro, e l’assessore alla Università, Alessandro Fermi, hanno invitato il sidnaco a cercare un accordo con i genitori. "Stiamo parlando di bambini e delle loro famiglie - conclude Vincenzo Falanga, presidente del Comitato genitori della Nazario Sauro - non si può ridurre tutto solo ai numeri". Roberto Canali