PAOLA PIOPPI
Cronaca

Ponte Chiasso, maxi sequestro di mascherine e guanti diretti in Svizzera

Un carico di 800mila pezzi bloccato dalla Finanza

Controlli a Ponte Chiasso

Como, 14 marzo 2020 -  Stavano uscendo dall’Italia, regolarmente esportati, ma in violazione del decreto ministeriale che impone di trattenere entro i confini nazionali tutto il materiale sanitario utile in questo periodo di emergenza Coronavirus. Un carico da 800mila pezzi tra mascherine e guanti monouso, che la Guardia di finanza di Ponte Chiasso ha intercettato e bloccato, mettendo tutto sotto sequestro.

Il carico è stato individuato durante i normali controlli di import export che avvengono quotidianamente in dogana: i era infatti regolarmente registrato e accompagnato da idonea documentazione, non fosse che da alcune settimane, e in particolare dal 12 febbraio scorso, è entrato in vigore uno specifico decreto da parte del Ministero della Salute, che vieta di esportare tutte le merci che fanno capo a questo settore, e che hanno utilità negli ospedali e nei luoghi di cura dell’emergenza sanitaria. Tutto il materiale è stato quindi bloccato e messo sotto sequestro, in attesa di consegnarlo alla Protezione Civile che lo distribuirà secondo le necessità.

Ieri, durante la conferenza stampa quotidiana, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, ha menzionato questo recente sequestro, sottolineandone l’importanza in questo momento: «Per le attività di reperimento di beni necessari per l’attività sanitaria – ha detto - voglio ricordare un filone: l’attività di sequestro dei beni destinati alle esportazioni. Sapete che c’è l’esigenza di guanti monouso, di mascherine e altre tipologie di dispositivi medici, che stiamo reperendo sul mercato ma anche acquisendo attraverso la requisizione. Voglio ringraziare il prefetto di Como che ha disposto la requisizione, le Agenzie delle Dogane e dei Monopoli, la Guardia di Finanza per il continuo impegno anche per la lotta agli speculatori in questo periodo di emergenza».