Como, 1 aprile 2018 - Si prepara a festeggiare i suoi primi 150 anni il Setificio, la storica scuola che un tempo forniva i disegnatori, i quadri e i dirigenti delle seterie che hanno reso celebre il nome di Como in tutto il mondo. «Il Setificio oggi è molte cose, e tutte radicate nella struttura originaria della scuola – spiega il dirigente Roberto Peverelli - nelle sue caratteristiche costitutive e cioè nella sua vocazione tecnico-scientifica, sviluppata sulla componente storica del settore tessile e chimico». Nell’istituto convivono diversi indirizzi, oltre al Tessile, oggi denominato Sistema Moda, troviamo Chimica, Materiali e biotecnologie, Grafica e Comunicazione, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate e il nuovo Liceo Artistico.
«I nuovi indirizzi sono stati generati su una base ed una radice ben precisa – prosegue il preside - una sorta di filiazioni dalla base tecnica iniziale che, applicata ad un settore multiforme come quello tessile, ha dato esiti specifici, caratterizzando l’offerta formativa in modo logico, coerente, davvero originale e con una chiara identità». A sostenere la scuola due pilastri fondamentali come la Fondazione Setificio e l’Associazione Ex Allievi. «Siamo fieri di poter dire che abbiamo dato e continuiamo a dare un contributo di rilievo affinché questa scuola sia sempre all’avanguardia e rappresenti un anello solido e determinante della filiera tessile comasca - sottolineano Andrea Ferrari e Graziano Brenna, presidente in carica e presidente onorario di Fondazione Setificio – Questa scuola è una realtà unica in Italia e in Europa ed esprime da sempre alti livelli di riferimento per qualità, creatività, tecnica e sostenibilità». Un concetto sostenuto anche da Giovanna Baglio, presidente dell’Associazione Ex Allievi.
«La nostra associazione è attiva da oltre 60 anni a sostegno dell’Istituto di Setificio – spiega - supportiamo la scuola nella formazione continua in ambito tessile e nei settori ad esso collegati, nonché si pone come costante punto di raccordo tra scuola e mondo imprenditoriale, così come fortemente voluto dai suoi fondatori agli esordi, 150 anni fa». E così domenica 5 aprile, in concomitanza con il 150° anniversario della fondazione della scuola, si terra una cerimonia a Palazzo Cernezzi, alla presenza di tanti ex-alunni e del sindaco Mario Landriscina.