
Inizia a delinearsi la gara per il mega cantiere della variante della Tremezzina: una commessa del valore di 469 milioni di euro che fa gola alle più grandi imprese di costruzioni europee. Nei mesi scorsi all’invito di partecipare alla gara indetta da Anas si erano presentate al nastro di partenza 51 società, 50 erano italiane e una belga, adesso in lizza ne rimangono solo 7. Si tratta della Ambiente spa di Carrara, Inc spa di Torino, Marino costruzioni srl di Napoli, Rcm Costruzioni Srl di Sarno, Conpat Scarl di Roma, Sposato costruzioni di Acri, Astaldi di Roma. L’appalto sarà assegnato sulla base dell’offerta più vantaggiosa dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Ad analizzare le offerte sarà una commissione tecnica riunita presso la sede di Roma di Anas che avrà il compito di stabilire il vincitore entro il 30 ottobre prossimo. Ci vorrà ancora parecchio tempo però prima di iniziare a costruire la nuova strada lunga 9,8 chilometri, grande parte dei quali scavati in galleria, per portare auto e camion da Colonno arriverà a Griante passando per Sala Comacina e Tremezzina. Un’alternativa al tracciato della Regina che per sei mesi rappresenta un vero e proprio incubo per gli abitanti del lago, costretti a fare i conti con le code che si verificano all’altezza delle strettoie e gli incidenti. Nella migliore delle ipotesi però l’opera non verrà pronta prima di otto anni, quindi ben oltre il termine per le Olimpiadi invernali del 2026.