ROBERTO CANALI
Cronaca

Sette milioni per rifare il viadotto

Il viadotto della principale via di accesso al “paese del cemento“ dovrà essere sistemato perché costruito male. Quasi un...

Il viadotto della principale via di accesso al “paese del cemento“ dovrà essere sistemato perché costruito male. Quasi un...

Il viadotto della principale via di accesso al “paese del cemento“ dovrà essere sistemato perché costruito male. Quasi un...

Il viadotto della principale via di accesso al “paese del cemento“ dovrà essere sistemato perché costruito male. Quasi un paradosso quello che è accaduto a Merone, per quasi un secolo conosciuto per l’attività della cementeria che vendeva in tutto il Nord Italia, costretto a fare i conti con "degrado corticale rilevato sulle superfici in calcestruzzo" del ponte stradale sulla Vallassina, già rilevato nel 2016 e approfondito da uno studio.

Realizzato tra il 1967 e il 1974 il viadotto, lungo 260 metri con un tracciato per metà dritto e per metà in semicurva, è stato collaudato nel 1975 ma è ridotto parecchio male. Per questo la provincia ha approvato un progetto di fattibilità per sistemarlo al più presto attraverso un "risanamento conservativo delle superfici ammalorate, con la rimozione e sostituzione delle barre corrose, danneggiate e rotte".

Il progetto, già finanziato con fondi della provincia e del Ministero delle Infrastrutture, con una previsione di spesa di 7 milioni e 250mila euro, prevede anche il rifacimento dei cordoli, la impermeabilizzazione, l’alleggerimento della pavimentazione e la sostituzione dei giunti.

"I lavori si sono resi necessari - si legge nella relazione della Provincia - dopo l’accertamento di carenze strutturali e degrado per cui servono un adeguamento statico e sismico del viadotto". Un intervento lungo e complesso anche dal punto di vista pratico che si spera di poter compiere senza dover chiudere la strada, che è la via principale di collegamento tra Erba e Milano.

Ro.Can.