
Una persona in chat
Como - Mesi di conversazioni in chat, su un social forum. Lui nel Comasco e lei, stando a quanto gli raccontava, in Francia. Qualche foto in cui la donna compariva con un’immagine sobria, sempre in ordine. Parole di affetto sempre più intense, che rafforzavano il legame con un 50enne del Comasco. Ma che lo spingevano a versarle denaro con le più svariate scuse: dal "voglio venire a conoscerti di persona, ma non ho i soldi per il viaggio", fino a "ho preso una multa per il Covid, non so come pagarla". In tutto 30 operazioni nelle quali l’uomo le ha versato importi tra 1.000 e 2.000 euro, per un totale di 43mila euro. Poi la ragazza si è volatilizzata; la vittima s’è insospettita e ha sporto denuncia. Le indagini, coordinate dal pm Simona De Salvo, hanno ricostruito il tragitto dei versamenti: due conti correnti in banche di Belgio e Lituania, da qui trasferiti in Costa d’Avorio con operazioni Money Transfert. Poi più nulla: è stata chiesta l’archiviazione, rispetto alla quale il Gup ha disposto un paio di verifiche in più, ma con poca speranza di arrivare ai responsabili.