PA.PI.
Cronaca

Alta Valle Intelvi, si rivolta e lo azzanna al volto mentre giocano: bambino di 6 anni ferito dal cane della nonna

La vittima ha riportato lesioni gravi ma non è in pericolo di vita. E’ stato ricoverato e operato al San Gerardo di Monza

Un golde retriever, animale abituato a stare con le persone la cui indole notoriamente non è aggressiva

Un golde retriever, animale abituato a stare con le persone la cui indole notoriamente non è aggressiva

Il cane si è rivoltato mentre stavano giocando, mordendolo al volto e a un orecchio. La vittima, che ha riportato una lesione importante ma non è in pericolo di vita, è un bimbo tedesco di 6 anni, che era in casa con la nonna e il fratello più grande, in una abitazione di via Ceresola in località Ramponio, dove stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza.

L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica, quando i due fratelli erano in cucina con il Golden Retriever della nonna, un cane di quattro anni abituato a stare con i nipotini della sua padrona, che all’improvviso ha azzannato il bimbo al volto, ferendolo all’orecchio e alla guancia destra.

La donna, 60 anni, ha subito chiamato il 118: i soccorritori hanno medicato sul posto la ferita, e poi trasportato il bimbo in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza in codice giallo, che indica un grado medio di gravità. Qui il piccolo è stato suturato ricoverato, in attesa di valutare come procedere per ridimensionare più possibile la lesione.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di San Bartolomeo Valcavargna, che hanno ricostruito l’accaduto. I motivi che hanno spinto il cane a una reazione così violenta, non sono ancora stati capiti. Si tratta infatti di un animale abituato a stare con le persone, di una razza la cui indole notoriamente non è aggressiva, considerato dolce, affettuoso e molto intelligente, noto per la sua socievolezza: a farlo rivoltare, potrebbe essere stato un gesto che lo ha spaventato o fatto sentire in pericolo, al punto da ferire un bambino.

Non si sa ancora che tipo di gioco stessero facendo i due fratellini con il cane, nel momento in cui il più piccolo è stato morso, e ricostruire questo momento potrebbe essere utile a capire cosa ha scatenato l’inaspettata aggressività del cane.