La sicurezza sul lavoro è al centro di un progetto varato da Provincia e Prefettura per aumentare e rendere più incisivi i controlli. "La prevenzione è da considerarsi fondamentale in tutti gli ambiti della sicurezza – spiega il prefetto di Como, Corrado Conforto Galli –. Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, ivi compresa la salute dei lavoratori, la Prefettura può svolgere un ruolo di coordinamento e in questa direzione abbiamo recentemente promosso un’iniziativa volta a valorizzare e rafforzare l’azione di prevenzione, promuovendo una strategia comune che vede coinvolti tutti gli attori del sistema. È stato quindi elaborato uno specifico Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella Provincia di Como, che a breve sarà sottoscritto dagli enti istituzionali, dalle associazioni di categoria di tutti i settori produttivi e dalle organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di costruire un report relativo agli eventi incidentali sul lavoro in provincia, aumentando le collaborazioni tra le pubbliche amministrazioni e incrementando le buone pratiche che emergono sul territorio, per metterle a sistema".
Nel progetto sono naturalmente coinvolte le forze dell’ordine e Ats Insubria. Sono i numeri a dimostrare la necessità di un intervento immediato: nel primo semestre del 2024, rispetto al periodo gennaio-giugno del 2023, nella sola provincia di Como si sono registrati 235 infortuni in più. Considerando i due rami del lago, sono 3.214 le denunce di infortunio nel Comasco e 2.091 quelle registrate nel Lecchese, in leggero calo (37 in meno) rispetto al 2023. Purtroppo in alcuni casi gli incidenti hanno avuto anche un esito mortale, nonostante i ripetuti appelli alla sicurezza e i controlli eseguiti nelle aziende.
Roberto Canali