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Simba La Rue arrestato, chi è il trapper accoltellato e finito nei guai

Il 23enne residente a Merone, nel Comasco, è fra i protagonisti di una faida fra bande

Il rapper Simba La Rue

"Un po' italiano, un po' tunisino" canta Ghali nel brano "Cara Italia". Ma la storia di Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, non è proprio come quella di Ghali. Tanto per la parte musicale quanto per quella penale. Visto che Simba La Rue è stato arrestato per reati che sarebbero stati commessi in una faida fra le due bande di trapper capeggiate proprio da lui da una parte e da Baby Touché dall'altra. Ma chi è Simba La Rue? Un nome che ricorda il "Re Leone" - Simba, per l'appunto -, ma con una declinazione più "da strada" - La Rue, in francese -, quindi una sorta di re della strada. Mohamed Lamine Saida è nato nel 1999 e ha origini francesi e tunisine. Vive in Italia, a Merone nel Comasco, con la famiglia e si appassiona sin da piccolo di musica hip hop. Il suo esordio sulla scena trap italiana è con un altro nome oggi noto alle forze dell'ordine, il trapper Baby Gang, con il brano "Sacoche". Con Baby Gang ha collaborato anche per l'ultimo singolo "Fratello mio". Su Spotify conquista un buon seguito nel giro di poco tempo, tanto che molte sue canzoni superano i due milioni e mezzo di ascolti in streaming. "Go go Jack" è quella di punta con oltre 14 milioni e mezzo di trasmissioni. Dai suoi brani, che mescolano italiano e francese, emergono i temi che sono ormai diventati uno stereotipo della trap italiana, soprattutto del Nord, ovvero le difficoltà della vita nelle periferie e in provincia, i soldi che non bastano mai, la difficoltà della Generazione Z nel trovare una collocazione reale nel mondo. E poi, inevitabilmente, quell'atmosfera da faida tra West e East Coast americana in salsa tutta italiana. 

Un'atmosfera da faida che si è tradotta in una serie di episodi di violenza: da rapine ad aggressioni, sino all'accoltellamento di giugno di cui è stato vittima proprio Simba La Rue. Che ha rischiato di perdere la vita a causa di questo regolamento di conti. Una storia di musica e violenza, sempre più violenza. Tanto che lo stesso Simba La Rue era stato raggiunto da daspo dopo essere stato individuato come uno dei responsabili di un'aggressione all'Old Fashion di Milano.