PAOLA PIOPPI
Cronaca

Lo Snodo vuole rimanere negli spazi della stazione di Erba: vola la petizione online

Oltre 1.100 firme in un giorno a sostegno dell’associazione giovanile: "Lo scalo è diventato un luogo di aggregazione"

L'associazione Lo Snodo di Erba

L'associazione Lo Snodo di Erba

Erba (Como) – La petizione per sostenere l’associazione giovanile Lo Snodo e la sua permanenza negli spazi della stazione di Erba, lanciata giovedì mattina, in poco più di 24 ore ha superato quota 1.100 firme. È il dato registrato sul portale change.org, che si aggiunge alle firme cartacee, a sostegno della richiesta dell’associazione giovanile. “Ringraziamo tutti coloro che hanno firmato e che stanno condividendo la petizione – dice Simone Pelucchi, presidente dell’associazione –. In questo modo stiamo dimostrando che la stazione, così vissuta, è un luogo strategico e necessario di aggregazione e attivazione dei giovani. Invitiamo a continuare a condividere la petizione”. 

La campagna, sia cartacea che digitale, è stata battezzata “Lo Snodo in Stazione: mettiamoci la firma“, per consentire all’associazione di poter continuare a occupare gli spazi della stazione, riqualificati e destinati alle politiche giovanili. La convenzione, che prevede la gestione della stazione da parte dell’associazione Lo Snodo, è infatti scaduta il 30 aprile, prorogata al 31 luglio, mentre la decisione rispetto all’utilizzo degli spazi spetta all’Assemblea dei sindaci del Consorzio Erbese.

La storia degli spazi della stazione di Erba è iniziata otto anni fa. "Nel 2017 – si legge nel testo della petizione – con il progetto YouthLab sostenuto da diversi enti pubblici, del privato sociale e finanziato dalla Fondazione Cariplo con un milione e 100mila euro, parte la riqualificazione degli spazi della stazione di Erba al fine di creare un luogo di partecipazione giovanile. Nel 2019 gli spazi della stazione di Erba vengono aperti al pubblico e, contemporaneamente, nasce l’associazione giovanile Lo Snodo con l’obiettivo di gestire gli spazi della stazione e dare continuità al progetto YouthLab”.

Dal 2022 sono stati realizzati 200 eventi, sono stati ottenuti finanziamenti per 12 progetti, è stato avviato il coordinamento di una rete di 41 associazioni e realtà no profit, l’associazione ha collaborato con oltre 20 amministrazioni comunali e con le 6 scuole superiori del territorio ed è stata aperta l’aula studio in stazione.