PAOLA PIOPPI
Cronaca

Soft combat clandestino. Sei finiscono denunciati

Armi ad aria compressa, replica di modelli autentici, private del tappo rosso obbligatorio, che sarebbero state impiegate per una partita...

Armi ad aria compressa, replica di modelli autentici, private del tappo rosso obbligatorio, che sarebbero state impiegate per una partita di soft combat clandestina, che simulava uno scenario di guerra. I partecipanti, cinque adulti e un minorenne, sono stati scoperti dalla polizia della Divisione Amministrativa della Questura di Como, che ha sequestrato le armi e denunciato i sei partecipanti.

L’intervento giovedì pomeriggio, dopo che la Polizia aveva visto la pubblicazione dell’evento sui social, verificando che non era stata chiesta nessuna autorizzazione. Gli agenti si sono presentanti in una zona boschiva di Cermenate e identificato i partecipati: il principale indagato è un uomo di 28 anni di Rovellasca, ritenuto l’organizzatore. È stato denunciato inoltre per il possesso della replica fedele di un AK-47 (Kalashnikov).

Indagati per violazione della legge sulle armi un ventenne di Saronno, un uomo di 41 anni di Milano, uno di 39 di Bresso, un altro di 47 domiciliato a Milano e un ragazzo di 17 anni di Rovello Porro riaffidato ai genitori. Pa.Pi.