ROBERTO CANALI
Cronaca

Sondrio e Tirano. Nelle stazioni torna la Polfer

Un "regalo" destinato a rimanere a Olimpiadi terminate, il presidio di polizia ferroviaria alla stazione di Sondrio. Così sperano...

Un "regalo" destinato a rimanere a Olimpiadi terminate, il presidio di polizia ferroviaria alla stazione di Sondrio. Così sperano...

Un "regalo" destinato a rimanere a Olimpiadi terminate, il presidio di polizia ferroviaria alla stazione di Sondrio. Così sperano...

Un "regalo" destinato a rimanere a Olimpiadi terminate, il presidio di polizia ferroviaria alla stazione di Sondrio. Così sperano a Palazzo Pretorio dove l’obiettivo è riuscire a ripristinare il servizio interrotto nel 2015. "Durante i Giochi verrà riaperto e ricollocato in due locali che sono già agibili – ha spiegato il sindaco Marco Scaramellini (nella foto) –. Lo scorso 20 febbraio abbiamo discusso della questione in una riunione con il prefetto. Un secondo presidio sarà aperto anche nella stazione di Tirano, in totale durante la manifestazione saranno impiegati una cinquantina di agenti per controllare le linee che portano in valle". L’impegno è cercare di mantenere il servizio, almeno nel capoluogo, anche quando il grande spettacolo sportivo sarà terminato. "Per la nostra città si tratta di un presidio di sicurezza importante – ha sottolineato –. Per questo abbiamo presentato una richiesta, formalizzata anche attraverso una lettera, al prefetto".

La richiesta del primo cittadino si aggiunge a quella avanzata nei mesi scorsi dalla Sap, il Sindacato autonomo di Polizia che aveva denunciato il degrado della stazione cittadina e delle aree limitrofe, dovuto anche alla mancanza del presidio della Polfer. Della questione si è parlato più volte nel corso dei Tavoli per la sicurezza con forze dell’ordine e sindaci del territorio e i rappresentanti di Trenord e della Società di trasporti pubblici di Sondrio che avevano denunciato numerose difficoltà operative in prossimità delle stazioni di partenza degli autobus sostitutivi sia a bordo degli stessi automezzi. Numerosi gli episodi di aggressioni verbali e fisiche ai controllori da parte di viaggiatori che pretendevano di viaggiare senza biglietto, non solo sui treni ma anche sugli autobus sostitutivi, soprattutto in tarda serata e nelle prime ore del mattino.

Ro.Can.