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Spaccio e degrado: "Sindaco, si dimetta da assessore alla Sicurezza"

Dopo le raccolte di firme e le segnalazioni da parte dei residenti, la politica si interroga sulla situazione di degrado in piazza della Tessitrice e nel parcheggio dell’Ippocastano.

"Abbiamo potuto renderci conto dello stato di degrado in cui riversa la piazza - spiega Patrizia Lissi del Pd, che insieme a Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti ha compiuto un sopralluogo la scorsa settimana -. I residenti della zona sono costretti a convivere con spaccio e consumo di droga e alcol alla luce del sole, a pochi passi dai portoni delle proprie abitazioni. Le mura delle case vengono addirittura utilizzate come servizi igienici".

Da qui la richiesta all’amministrazione comunale di intervenire al più presto. "È una situazione insostenibile e pericolosa. Il Comune lo sa, il sindaco Rapinese aveva annunciato che avrebbe proceduto ad aprire un centro culturale per garantire un presidio: alle parole è ora che seguano i fatti. Chiederemo di riattivare l’ex Palladium, il locale di proprietà del Comune, magari installando un sistema di videosorveglianza". Critici anche i consiglieri di Fratelli d’Italia che chiedono al sindaco di dimettersi, almeno da assessore alla Sicurezza. "Nonostante le promesse, Ippocastano e piazza Tessitrice continuano a essere luoghi invivibili e pericolosi. Essendo abituato a cambiare assessori e deleghe, suggeriamo al sindaco di liberarsi di quella dedicata alla sicurezza, sperando che la situazione migliori".