REDAZIONE COMO

Spaccio, un arresto

L’amico complice è stato invece denunciato

Spacciare marjuana è illegale anche se lo si fa a chilometro zero.

Lo hanno scoperto a loro spese due amici di Locate Varesino, entrambi trentottenni, che si erano messi a coltivare e spacciare la cannabis.

La loro attività non è sfuggita ai carabinieri di Mozzate, in provincia di Como, che l’altro giorno hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei due sequestrando nove piante di piante di marijuana: una recisa custodita in garage e le altre otto ancora a dimora all’interno di vasi collocati in giardino.

Se l’amico con il pollice verde non ha opposto resistenza all’arresto operato dai militari il suo complice, Fabrizio Macchi, ha reagito in maniera irruenta aggredendo uno dei carabinieri nel tentativo di sfuggire al controllo.

Nonostante tutto l’uomo è stato bloccato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti visto che in casa sua gli uomini dell’Arma hanno trovato 19,5 grammi di marijuana, 3,5 grammi di cocaina e un bilancino elettronico di precisione. L’amico produttore, che ha mantenuto invece una calma olimpica durante le operazioni di sequestro della sua piccola piantagione, è stato denunciato a piede libero per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

R.C.