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Spray al peperoncino a scuola, la bravata prende piede in Lombardia: sei casi in un mese, l’ultimo ad Albate

Mezzi di soccorso e carabinieri sono intervenuti all’istituto Leonardo Da Vinci, nel Comasco. Appena pochi giorni fa era successo al Lombardini di Milano

Sul posto un'ambulanza e i carabinieri (foto di repertorio)

Sul posto un'ambulanza e i carabinieri (foto di repertorio)

Milano – Ennesimo allarme per intossicazione da spray al peperoncino, stavolta in una scuola di Albate, in provincia di Como. La modalità è sempre la stessa: uno studente spruzza la sostanza urticante, studenti e personale fanno fatica a respirare, devono intervenire mezzi di soccorsi e vigili del fuoco e talvolta l’edificio viene evacuato. Nell’ultimo mese, in Lombardia, si sono verificati sei casi, con quasi tre decine di intossicati.

Intossicati ad Albate

Ad Albate, la brava è avvenuta all’istituto Leonardo Da Vinci di Piazza IV Novembre mercoledì intorno alle 12. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, il personale dell’Agenzia regionale per la tutela della salute e anche un’ambulanza: alcuni ragazzi sono stati soccorsi, tra cui due alunni di 14 e 15 anni che hanno presentato problemi respiratori provocati dallo spray.  Non si conosce il responsabile, né il motivo, ma i carabinieri stanno indagando.

I precedenti a febbraio

Soltanto nel mese di febbraio, la stessa cosa è avvenuta in altri sei istituti. L’ultima volta all’istituto Lombardini di Milano, dove sei studenti di età compresa tra 11 e 13 anni e tre membri del personale scolastico sono rimasti intossicati e hanno dovuto essere soccorsi dal personale sanitario. È successo anche agli istituti Fortuny e Sraffa di Brescia, alla scuola Fermi di Albiate e all’alberghiero Caterina de’ Medici di Gardone Riviera.