PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, la Stradale è rimasta a piedi: "Riusciamo a presidiare solo l’A9"

La denuncia dei sindacati della polizia: "Negli ultimi due anni siamo passati da 61 a 12 pattuglie"

Sotto organico la Stradale riesce a garantire i controlli solo sull’autostrada

Sotto organico la Stradale riesce a garantire i controlli solo sull’autostrada

Como - La Polizia Stradale di Como è quasi del tutto scomparsa dal territorio, relegata a presidiare l’autostrada, e impossibilitata a far fronte a tutte quelle mansioni che da sempre la caratterizzano a livello locale nella gestione della viabilità ordinaria. I numeri delle pattuglie in servizio a Como e provincia negli ultimi due anni, mostrano un netto crollo della presenza, e ovviamente anche dei servizi storicamente garantiti. Nel gennaio 2020, il territorio comasco è stato presidiato da 61 pattuglie distribuite in modo omogeneo sui quattro turni, anche in considerazione delle necessità. A gennaio 2021 erano scese a 35, quest’anno 12. Lo stesso vale per il mese di febbraio: 64 pattuglie nel 2020, 35 nel 2021, 16 quest’anno. Un dimezzamento progressivo, causato dalle nuove disposizioni giunte dal Compartimento di Milano, a cui il comando lariano fa riferimento, che ha portato alla variazione dei turni di servizio e a una totale rivisitazione dell’impiego delle risorse che lavorando sulla strada: a Como 30 su un organico totale di 54 poliziotti. L’allarme è stato lanciato congiuntamente dalle tre sigle sindacali che, fino a pochi giorni fa, hanno cercato invano di trovare un accordo che garantisse quell’elasticità nell’utilizzo degli agenti che ha sempre reso possibile un presidio del territorio adeguato alle necessità.

A spiegare cosa sta accadendo sono Igor Erba per il Sap, Corrado Guarisco ed Emanuele Mertz per il Siulp, Robes Roncolato per il Silp-Cgil. "Le pattuglie comasche escono quasi esclusivamente per presidiare l’autostrada A9 – dicono - e hanno praticamente abbandonato la viabilità ordinaria statale e provinciale. Ciò va a discapito dei cittadini, e comporta un notevole abbassamento della sicurezza". Tra le mansioni della Stradale, oltre al rilievo degli incidenti, soprattutto quelli complessi per cui garantiscono un’alta professionalità, ci sono i controlli dei mezzi e del trasporto merci, o la prevenzione e i servizi antistragi del fine settimana. "Dove c’è controllo, ci sono sicurezza e rispetto delle norme" sottolineano i rappresentanti sindacali, che aggiungono: "Abbiamo cercato in ogni modo di sensibilizzare il Dipartimento di Milano per tornare al pattugliamento sulla viabilità ordinaria, e ai numerosi servizi svolti, ma finora senza risultato".