REDAZIONE COMO

Strage di Erba, il legale dei Castagna: "Sconcertati dalle parole di Azouz"

I due fratelli hanno dato mandato all'avvocato Massimo Campa di "difendere la loro reputazione e la loro dignità in ogni sede"

Olindo Romano e Rosa Bazzi

Erba (Como), 13 aprile 2019 -  Strage di Erba, Pietro e Giuseppe Castagna sono "sconcertati dalle ripetute dichiarazioni" a organi di stampa "del signor Azouz Marzouk che si permette di insinuare in maniera nemmeno velata un loro coinvolgimento nell'assassinio brutale della mamma Paola, di Raffaella e del piccolo Youssef", uccisi l'11 dicembre del 2006.

I due fratelli hanno dato mandato all'avvocato Massimo Campa di "difendere la loro reputazione e la loro dignità in ogni sede". "Così si è fatto e si farà - scrive il legale in una nota -, agendo nei confronti di chiunque anche solo alluda a responsabilità dei fratelli Castagna per la strage di Erba, di cui sono, ricordiamolo, vittime superstiti". "I miei clienti - sottolinea l'avvocato Campa - sottoposti a continue, ingiuste ed ingiustificate violenze mediatiche, non intendono sopportare oltre insinuazioni diffamanti che stanno sconvolgendo nuovamente la loro vita e la loro salute. E ciò sia da parte di chi, nel veicolare l'informazione, non dovrebbe mai trascendere dal dubbio di innocenza del condannato all'allusione di colpevolezza, oltretutto sui familiari colpiti; ed ancor più da parte di chi, come Azouz Marzouk, dovrebbe condividere un dolore immenso e non cercare un'effimera ribalta".