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Strage di Erba, la Cassazione nega l'analisi di nuovi reperti

Rigettata la richiesta degli avvocati di Olindo Romano e Rosa Bazzi, già respinta dalla Corte d'Assise di Como

I coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati all’ergastolo

Erba (Como), 18 novembre 2020 - La prima sezione penale della Cassazione dice no all'analisi di alcuni reperti relativi alla strage di Erba quando l'11 dicembre del 2006 vennero uccisi Raffaella Castagna, ilfiglio Youssef di due anni, la nonna Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini.

A presentare il ricorso, dopo il rigetto arrivato nei mesi scorsi dalla Corte d'Assise di Como, erano stati gli avvocati Fabio Schembri, Luisa Bordeaux e Nico D'Ascola, difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi condannati in via definitiva per la strage. Gli avvocati, oltre agli accertamenti su reperti trovati sul luogo dell'eccidio che non erano stati distrutti e tracce biologiche, avevano chiesto anche di accedere al server della procura di Como per poter disporre di tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali.