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Incubo Superstrada 36, il piano anti-traffico fallisce nel weekend: code infinite per il lago di Como

Lecco, nonostante i progetti della prefettura la strada si è bloccata. Collegamenti difficili anche sul ramo di Como per lo stop imposto ai catamarani

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A passo d’uomo per decine di chilometri. Domenica sera il rientro a casa dalla Valtellina verso Milano è stato l’incubo che si temeva sulla Superstrada 36. Uno dei picchi è stato raggiunto dopo le 19 quando un lungo serpentone di auto si è formato da Dervio in direzione Sud. Per raggiungere Milano ci sono volute ore. Una situazione pesante per automobilisti e motociclisti, soprattutto all’interno delle numerose gallerie con l’aria pregna dei gas di scarico.

Qualcuno per cercare di evitare il momento peggiore si era già messo in viaggio nel primo pomeriggio con il risultato che la Super è stata affollata praticamente per tutta la giornata. Una situazione che ha messo ancora una volta in evidenza la delicatezza di un collegamento che in base agli ultimi rilievi, nei giorni di punta solo sulla Milano – Lecco, è percorso da 122mila conducenti al giorno. In caso di incidente è un inferno.

Per questo le scorse settimane la prefettura di Lecco ha messo a punto un piano di emergenza e di pronto intervento in caso di problemi viabilistici piuttosto che di frane e allagamenti durante il periodo di esodo estivo, che, sulle montagne e sul lago di Lecco, equivale a tutti i fine settimana, che prevede addirittura la somministrazione di generi di conforto per gli automobilisti in caso di blocchi della circolazione.

Del resto l’intero Lario non perde occasione di confermarsi territorio fragile, su entrambe le rive del lago e spesso spostarsi aiuto è quasi una scelta obbligata. Sempre sulla sponda Lecchese ha riaperto solo nel pomeriggio di domenica la linea ferroviaria, rimasta chiusa nel tratto tra Lierna e Fiumelatte di Varenna da una frana, a causa di una frana che si era abbattuta in prossimità dei binari. Per lo stesso motivo era stata chiusa anche la provinciale tra Lierna e Varenna.

Sull’altro ramo del lago si è lavorato anche durante il week-end per cercare di ripulire fango e detriti che la scorsa settimana hanno interrotto statale Regina e Lariana, la stessa cosa è stata fatta a Oliveto Lario lungo la provinciale che porta a Bellagio. A Como proseguono le operazioni di pulizia del lago con la rimozione dei detriti che hanno invaso il primo bacino del lago. Per motivi di sicurezza anche nella giornata di ieri sono rimasti fermi i catamarani, messi in pericolo dalla presenza di tronchi galleggianti.