Trasformare la Ticosa in un parcheggio. Il sindaco Alessandro Rapinese l’aveva promesso in campagna elettorale e un anno e mezzo dopo la sua elezione il progetto sta prendendo forma. Partner dell’iniziativa il Gruppo Acinque che, d’intesa con Palazzo Cernezzi, ha piazzato 4 telecamere nell’area compresa tra piazza San Rocco e l’incrocio fra viale Innocenzo e via Sant’Abbondio per monitorare i flussi di traffico.
"L’acquisizione di dati e informazioni puntuali della mobilità è indispensabile per valutare in maniera rigorosa la sostenibilità ambientale, tecnica, economica di un progetto che combina il soddisfacimento della domanda di parcheggi nell’area - fanno sapere Comune e azienda in una nota - e la capacità di generare energia da fonti rinnovabili. Il tutto all’insegna dell’efficientamento e della riduzione dei consumi, in coerenza con la strategia di sviluppo nell’area di Como da tempo perseguita dal Gruppo Acinque". L’idea è di ricavare nell’ex-Ticosa almeno 650 posti auto, sfruttando le aree dove è stata completata la bonifica che invece, da anni, è in attesa di essere completata nella porzione della cosidetta "cella tre".
"Acinque ha manifestato interesse nella trasformazione di un punto fragile della nostra città, mettendo a disposizione tutte le proprie competenze e la conoscenza del territorio - conclude il sindaco Alessandro Rapinese -. Mi aspetto la proposta di un grande progetto che, oltre a risolvere un atavico problema della città di Como, offra all’azienda l’opportunità di mostrare tutta l’esperienza maturata nel settore energetico. Ringrazio Acinque per l’interesse mostrato e continuerò a seguire gli sviluppi da vicino con estrema attenzione". Ancora da stabilire i tempi dell’intervento subordinati all’esito dello studio sui flussi di traffico e alle valutazioni di azienda e Comune. Per la Ticosa è un ritorno alle origini: già in passato, infatti, l’area dell’ex-tintostamperia era stata trasformata in un parcheggio poi smantellato nel 2007 per abbattere l’impianto e alle operazioni di bonifica che dovevano preludere alla nascita di un quartiere modello. Dopo 15 anni si torna al punto di partenza.
Roberto Canali