Finito davanti al Gup di Como con l’accusa di tentato omicidio, Reda Tamra, diciannovenne di Cantù, ha chiesto di patteggiare. L’aggressione di cui deve rispondere risale alle 3 della notte del 2 giugno scorso quando tre persone di 44, 33 e 28 anni erano state ferite a coltellate durante una lite, scoppiata in piazza Garibaldi per banalissimi motivi. Tamra era stato subito identificato assieme a tre minorenni di 14, 16 e 17 anni di cui si sta occupando il Tribunale per i Minorenni di Milano, mentre la posizione dell’unico maggiorenne era rimasta a Como, sul tavolo del sostituto procuratore Giuseppe Rose. Arrestato a giugno e ora ai domiciliari, il diciannovenne ha chiesto al giudice un rinvio per definire i termini dell’applicazione della pena a cui andrà incontro. Le coltellate sferrate durante la lite, avevano raggiunto le vittime soprattutto all’addome e al dorso, per le quali erano andati incontro a ricoveri in ospedale con prognosi variabili. Pa.Pi.
CronacaTentato omicidio, chiede di patteggiare