MagniSe n’ è andato anche l’Adolfo, per tutti “el Dulfo”, che aveva tirato avanti la sua lunga vecchiaia abbastanza disinvoltamente. Ma alla fine ha ceduto pure lui. “El Dunfu” raccontava che aveva fatto il militare negli anni Cinquanta quando la vita in caserma era assai dura. Però per lui la vita con le stellette era stata ancora più dura, come spesso gli piaceva raccontare agli amici. Sotto le armi aveva dovuto passare tre anni nel carcere militare di Peschiera e poi tornare in divisa per 18 mesi, nessuna libera uscita, solo cinque giorni di licenza, una volta. Raccontava che in una delle prime adunate appena arrivato al Car, alle reclute venne chiesto che lavoro facevano prima. Quando è toccato il suo turno “el Dulfu” è avanzato di un passo e alla domanda del sergente ha risposto: "Fasevi el tirabager". Il firmaiolo impallidì ed urlò: "Ma che minchia iè stu tirabager?". La recluta non riuscì a spiegarlo in poche parole. E così il sergente disse che non voleva essere preso in giro e gli appioppò una punizione pesante: tre giorni in cella di sicurezza. Il graduato però andò oltre e commise l’errore di dare uno schiaffetto di striscio al povero “Dulfu”, il quale non riuscì a contenere la sua ira e reagì fintando un gancio sinistro e colpendo con un diretto al mento il sergente al mento. Adolfo si divertiva spesso sui ring in incontri di boxe quasi regolari e così la sua “castagna” fu micidiale: un ko in piena regola. Fu subito arrestato e spedito a Peschiera. Quando raccontava la sua storia “el Dulfu” tramandava sempre il suo cruccio di non essere riuscito a spiegare che el “tirabager” era quell’operaio molto particolare con il compito di afferrare con una grossa pinza le barre incandescenti di acciaio e infilarle nel laminatoio. Un lavoro assai pericoloso e faticoso che richiedeva forza e destrezza. Il suo pugno quindi era micidiale coma ha provato il povero sergente. “Tirabager” non ha la traduzione in italiano, deriva dalla “baggia” la cintola di cuoio che l’operaio portava per reggere lo sforzo. emiliomagni@yahoo.it
Cronaca“Tirabager” e il sergente andò Ko