Pa.Pi.
Cronaca

Como: oro diretto illegalmente in Svizzera sequestrato dalla Guardia di Finanza

Le indagini coinvolgono anche una attività milanese: nei guai l’amministratore di un’azienda orafa

Lamine sequestrate

Como, 3 aprile 2023 - Ricettazione, riciclaggio, commercio abusivo d’oro ed esercizio abusivo dell’attività di compro oro.

La lavatrice dell’oro

Ipotesi per le quali le indagini della Guardia di finanza di Olgiate Comasco, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip di Como, nei confronti di tre persone, che risulterebbero responsabili di un sistema di esportazione di oro di provenienza illecita verso la Svizzera, con relativo rimpatrio di somme di denaro in contanti, derivanti dal reimpiego del metallo prezioso all’estero.

Il materiale sequestrato

I riscontri investigativi hanno portato al sequestro penale circa 80mila euro in contanti, 800 grammi di oro puro in lamine, numerosi monili d’oro e orologi di pregio. È stato inoltre individuato un operatore nel settore dei compro oro nell’area milanese, amministratore di fatto di una prestigiosa azienda orafa di Milano, ritenuta punto di approvvigionamento dell’oro di origine illecita da esportare. In totale assenza di documentazione relativa alle operazioni di acquisto e vendita di oro usato, seppure in presenza di ingenti movimentazioni. Sono stati inoltre sequestrati oltre 3 chili di oro di illecita provenienza suddiviso in lamine, lingotti e monete, 25mila euro in contanti e 4 orologi di pregio.