
Battelli sul lago di Como
Como – Un’intesa a favore di studenti e pendolari che ogni giorno si spostano con battelli e traghetti per andare da casa a scuola o al lavoro quella siglata tra Navigazione Lago di Como e Asf Autolinee e prevede la possibilità per gli utenti di cambiare mezzo senza dover pagare il biglietto. L’accordo adottato nel luglio scorso è stato rinnovato ed è riservato ai soli passeggeri in possesso di un abbonamento. Il servizio è offerto nel limite dei posti disponibili, senza diritto di precedenza e senza costi aggiuntivi in caso di avaria di un mezzo in servizio, bus o battello, e impossibilità della sua sostituzione. Chi viaggia in autobus può salire sui battelli in caso d’interruzione stradale non programmata e imprevista, ma l’accordo prevede anche l’impossibilità di proseguire il servizio per motivi di sicurezza o l’interruzione per disposizione delle autorità di pubblica sicurezza.
Naturalmente per gli utenti dei battelli è prevista la possibilità di viaggiare in autobus in caso di emergenze idriche o idrogeologiche. Una volta risolta la condizione di disagio che ha attivato il protocollo, i servizi di ASF Autolinee e Navigazione Laghi Como riprenderanno secondo gli orari ufficiali di ciascun operatore. La parte che ha sospeso il servizio informerà prontamente la propria clientela della ripresa regolare delle attività attraverso ogni mezzo di comunicazione disponibile. L’intesa tra le due società di trasporto ha già dimostrato la sua efficacia nei mesi scorsi. “Il susseguirsi sempre più frequente di fenomeni atmosferici di particolare entità che possono causare interruzioni viarie o anche il riversamento nel lago di detriti che possono danneggiare i mezzi durante la navigazione, in aggiunta alle sospensioni per maltempo o avarie delle flotte, ci ha portati ad attivare una collaborazione strutturale con ASF – sottolinea Pietro Marrapodi, gestore governativo di Navigazione Laghi –. Parliamo dunque di un accordo non più reso operativo soltanto dopo il verificarsi di una situazione di emergenza, bensì strutturato e di medio periodo e senza alcun aggravio dei costi per i passeggeri”.